IA e smart working a supporto della genitorialità, Formez all’avanguardia

“Formez sta lavorando per diffondere la consapevolezza dell’importanza dell’IA nella Pubblica Amministrazione”.

Lo afferma in un’intervista a Formiche il presidente Giovanni Anastasi, parlando dell’esperienza alla guida del tavolo di lavoro voluto dal Ministro Zangrillo sull’Intelligenza Artificiale nel settore pubblico. “L’IA in questo contesto ci permette di allargare la catena del valore, ossia creare un circolo virtuoso finalizzato a una più performante erogazione dei servizi a cittadini e imprese. Che, in definitiva, è la mission delle pubbliche amministrazioni”.

“Il nostro Istituto ha realizzato un ciclo di webinar per garantire ai nostri dipendenti una formazione che consenta a ciascuno di essi di fare un piccolo passo in avanti nella comprensione di questo tema così importante”, afferma ancora il presidente. “Presto questo prodotto verrà pubblicato anche nell’archivio di Syllabus e quindi sarà destinato a tutti i dipendenti della PA; inoltre, tra pochi giorni presenteremo una demo, su cui stiamo lavorando da tempo, basata sull’utilizzo dell’IA e che riguarda l’ambito dell’assistenza al reclutamento”.

Altro tema affrontato nell’intervista è la sperimentazione avviata in tema di welfare aziendale che prevede la possibilità di utilizzare lo smart working totale sia nei mesi di gravidanza, sia (non congiuntamente per entrambi i genitori) nei sei mesi al rientro dal congedo di maternità. Una disposizione che va incontro alle esigenze dei lavoratori. “Vogliamo essere innovativi anche sul lato sociale”, spiega Anastasi. “Seguendo una recente indicazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, il lavoro agile - la possibilità, cioè, di lavorare in regime di smart working – assisterà la genitorialità, sia durante il periodo della gravidanza che nei sei mesi successivi al congedo di maternità. Lo dico con grande orgoglio – conclude il presidente di Formez - perché è un raro caso in cui il lavoro agile diviene un diritto per chi affronta l’esperienza della genitorialità”.

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