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"Abbiamo migliorato molto la gestione delle selezioni e del reclutamento, pur riscontrando alcuni elementi di novità. Su tutti, l'aumento dei casi di rinuncia. Sorprendenti, certamente, ma dovuti a una moltitudine di ragioni: economiche, come sottolinea il ministro Zangrillo, ma anche la sede di lavoro, il brand della singola amministrazione. Insomma, si può dire che si sia innescata una sorta di concorrenza tra enti".
È un passaggio dell'intervista al Presidente di Formez PA, Alberto Bonisoli, pubblicata dal "Sole 24 Ore" di oggi.
"Il picco di selezioni successivo alla pandemia e dovuto anche alle selezioni del PNRR è stato gestito in maniera egregia. È stato possibile grazie alla digitalizzazione, che ha anche l'effetto di rendere impermeabili i concorsi a qualsiasi forma di inquinamento", afferma Bonisoli. Il Presidente affronta anche l'aspetto riguardante l'età media dei candidati, rimandando anche questo all'"arretrato dei concorsi sospesi dal Covid. Stiamo cominciando a dare visibilità ai bandi attraverso i nostri social, da Facebook a Instagram. E devo dire che i risultati sono più che buoni".
Anche quello del reclutamento e dei piccoli Comuni è un problema discusso dal Presidente di Formez PA. "Si risolve con formazione e consulenza. Con il nostro progetto 'Fast Piccoli Comuni' si stanno costituendo task force di oltre cento esperti per la transizione digitale e amministrativa per ben 437 Comuni. Altri 600 Comuni sono coinvolti in microprogetti di trasformazione digitale e di semplificazione".