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Smart working, così lontani così vicini...

Creato il:  26 Maggio 2020

Smart working, cosi lontani così vicini…

Cecilia Vedana

Era il 9 marzo quando, quasi tutti noi dipendenti di Formez PA, ci siamo visti catapultati nella modalità di lavoro da remoto, di cui forse poco sapevamo e di cui certamente era scarsa l’esperienza sulla nostra pelle. C’è stato anche chi è rimasto in “trincea” per potere riorganizzare il lavoro, sia dal punto di vista gestionale e organizzativo, sia dal punto di vista informatico, permettendo così a tutti noi di potere lavorare agilmente da casa, sin dai primi giorni dell’emergenza Covid 19. Da allora tanto è accaduto e, da neofiti del lavoro agile, siamo diventati esperti e spesso più produttivi, proprio in questa condizione di lavoro “casalingo”. Abbiamo, certo, dovuto combattere per riuscire a ricavare uno spazio di tranquillità in casa e per dividere il Pc con i nostri figli, impegnati nelle lezioni on line, siamo scesi a volte a compromessi, permettendo ai più piccoli di vedere un cartone animato in più e potere così lavorare con maggiore concentrazione. Non è stato sempre facile, abbiamo dovuto subito cambiare per adattarci a condizioni e contesti lavorativi improvvisamente del tutto differenti, in cui il nostro compagno di stanza non era più il nostro collega. In questo lungo periodo abbiamo, infatti, smesso di incontrarci nel corridoio o di bere un caffè in compagnia alla macchinetta, abbiamo smesso di sentire la voce del collega della stanza accanto e di dare il buongiorno a chi divideva la nostra. Il buongiorno però ce lo siamo dato quasi sempre ugualmente nelle chat whatsapp e ci siamo visti e ascoltati durante le riunioni su adobe connect, webex e facebook, impegnati così a sperimentare la piattaforma più performante che ci permettesse, in occasione di questi incontri, di comunicare davvero tra noi sul web.

Poi l’idea del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero del Lavoro di promuovere una campagna per raccontare su web e in particolare sui social, attraverso delle immagini, la nostra realtà, la quotidianità lavorativa della PA che lavora da casa. E allora anche Formez PA ha deciso di raccontarsi, non per protagonismo, ma per capitalizzare uno stato d’animo, un’esperienza, un momento in cui tutto stava cambiando, compresi noi. Ci siamo scoperti “comunità Formez PA” come lo stesso Presidente Alberto Bonisoli ha riconosciuto. Ecco che la nostra Gallery “#IoLavoroSmart” ha cominciato ad animarsi di foto di colleghi dietro al loro PC in compagnia del proprio gatto, del proprio cane, davanti ad un mazzo di fiori o ad un quadro che catturava l’attenzione, foto di uomini e donne sì, ma foto anche di famiglie, di genitori con i loro bambini seduti accanto, impegnati a colorare o a sbirciare nel Pc di papà. In questo periodo, paradossalmente, ci siamo conosciuti di più, abbiamo avuto sorrisi belli e luminosi, nonostante il momento drammatico, tanto che sembrava che tutti noi dicessimo una sola e unica cosa “Noi ci siamo alla faccia del Covid!” E così ci siamo raccontati, ci siamo osservati reciprocamente, scoprendoci più belli, più umani, più veri, orgogliosi che anche la nostra esperienza, come quella delle altre Amministrazioni, potrà essere oggetto del monitoraggio per lo smart working, partito ieri, per verificare la sua attuazione e per migliorarne gli strumenti anche dopo l’emergenza. Capitalizzare e creare nuove e sempre più efficienti condizioni per il lavoro agile è uno degli obiettivi del Ministro per la PA, Fabiana Dadone, che crede in questa modalità di lavoro che prevede un salto di qualità sia nell’acquisizione di nuove competenze, sia nell’utilizzo degli strumenti digitali.

Monitoraggio Smart working e PA

Campagna social #pasmart e #iolavorosmart, storie di smartworking nell'era del Coronavirus

La Gallery di Formez PA
 

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Martedì, 26 Maggio, 2020 - 15:30